Nella seduta di martedì 23 aprile la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni (A.C. 2308-A), nel testo delle Commissioni, comprensivo dell’errata corrige, sul quale il Governo aveva posto la fiducia che è stata approvata con 188 voti favorevoli e 87 voti contrari. Il provvedimento passa all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Il Ministro della Pubblica Amministrazione, con una nota pubblicata sul proprio sito, ha commentato alcuni passi del provvedimento. “Una particolare attenzione – si legge nella nota – alla funzionalità degli Enti locali, anche con un concreto passo in avanti per superare una storica disparità in busta paga con le amministrazioni centrali. E questo grazie al via libera per l’aumento del salario accessorio. Sono alcune delle tante novità contenute del Decreto-legge sulla Pubblica amministrazione approvato ieri dalla Camera dei deputati e che ora passerà all’esame del Senato”.
“Il provvedimento – commenta il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo – valorizza le nostre persone quale fulcro dell’azione amministrativa, promuovendone lo sviluppo personale e professionale e concorrendo al rafforzamento dell’efficienza organizzativa. In particolare, il testo introduce disposizioni finalizzate a incrementare l’attrattività del settore pubblico nei confronti delle nuove generazioni e ad assicurare la piena operatività delle Pubbliche amministrazioni, anche in relazione al perseguimento degli obiettivi strategici delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.
Tra le novità anche la misura che consente a Regioni, Province, Città Metropolitane ed Enti locali di assumere, con contratto a tempo determinato, diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS Academy), in qualità di funzionari. Un intervento che mira da un lato ad attrarre nuove generazioni verso il settore pubblico e, dall’altro, a dotare le amministrazioni di competenze tecniche qualificate.
Altro elemento chiave è rappresentato dal reclutamento, per questo il decreto prevede anche il rafforzamento delle competenze della Commissione RIPAM, alla quale è affidato il coordinamento e lo svolgimento delle procedure concorsuali. L’obiettivo è quello di garantire selezioni sempre più efficienti e orientate all’individuazione di profili altamente qualificati.
Si aggiunge poi la disposizione in materia di Associazioni professionali a carattere sindacale tra militari fondamentale per procedere alle trattative finalizzate a dare pieno riconoscimento e valorizzazione alle funzioni espletate dal personale dirigente del Comparto sicurezza e difesa.
Un’attenzione specifica è rivolta agli enti locali, con la riassegnazione delle risorse già stanziate e non utilizzate da parte dei Comuni che hanno fatto richiesta di contributi per le spese relative ai Segretari comunali. Prevista una disposizione volta a prevedere nuovi adempimenti per i segretari comunali iscritti all’Albo che non abbiano ancora conseguito la prima nomina.
Sono inoltre stabilite misure dedicate al rafforzamento del personale nei territori colpiti dal sisma del 2009 e del 2016, nonché nelle aree di Emilia-Romagna, Marche e Toscana interessate dagli eventi alluvionali del maggio 2023.
Fonte: Ministero per la Pubblica Amministrazione