Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 4 dicembre 2025, ha autorizzato l’adozione del decreto che definisce il riparto delle risorse 2024 del Fondo “Dopo di Noi”, destinato a sostenere le persone con disabilità grave prive di supporto familiare. La decisione arriva dopo il mancato raggiungimento dell’intesa in Conferenza unificata, che aveva esaminato senza successo lo schema di decreto il 19 giugno 2025.
Il Fondo, istituito dalla legge 112/2016, finanzia interventi volti a garantire percorsi di autonomia, inclusione e protezione per i beneficiari. Negli ultimi anni, tuttavia, la procedura di riparto è stata oggetto di rilievi da parte della Corte dei conti, che ha raccomandato una revisione dei criteri per meglio intercettare le aree con maggiori bisogni. Un tavolo tecnico, istituito nel 2023, ha quindi elaborato nuovi criteri basati sulla platea potenziale dei beneficiari e sulle finalità specifiche della misura.
Durante il confronto con le Regioni, alcune amministrazioni hanno espresso preoccupazione per gli effetti combinati dei nuovi criteri e del taglio lineare previsto dalla legge di bilancio 2025 sul Fondo, paventando una riduzione delle risorse disponibili. Il Ministero del lavoro aveva proposto una soluzione graduale – 90% delle risorse secondo i vecchi criteri, 10% secondo i nuovi – ma l’intesa non è stata comunque raggiunta.
Poiché la legge prevede che, in caso di mancato accordo entro 30 giorni, il Governo possa procedere autonomamente, il Consiglio dei ministri ha deciso di adottare i nuovi criteri in via sperimentale per il triennio 2024-2026, così da evitare ulteriori ritardi nell’assegnazione dei fondi. Il decreto ora autorizzato definisce quindi la ripartizione per il 2024 e disciplina la programmazione degli interventi, garantendo continuità all’erogazione delle misure previste dal “Dopo di Noi”.
La delibera sarà pubblicata in Gazzetta Ufficiale.