Interreg Europe aiuta i governi regionali e locali in tutta Europa a sviluppare e fornire politiche migliori, attraverso la creazione di un ambiente e di opportunità per le soluzioni di condivisione e con l’obiettivo di garantire che gli investimenti pubblici, l’innovazione e gli sforzi di attuazione portino ad un impatto integrato e sostenibile per le persone e per i territori. Per raggiungere questo obiettivo, Interreg Europe offre opportunità per le autorità pubbliche regionali e locali in tutta Europa per condividere idee ed esperienze sulla pratica delle politiche pubbliche, migliorando le strategie per i loro cittadini e le comunità.
Su questa linea sono ben 14 su 74 i progetti a guida italiana approvati in via preliminare per essere finanziati da Interreg Europe. I progetti sono stati selezionati su 170 candidature ricevute per il quarto bando di Interreg Europe, che metteva in palio quasi 212 milioni di euro. A candidare i progetti sono stati 1.262 enti e organizzazioni, 157 dei quali provenienti dall’Italia, il numero più alto fra i Paesi partecipanti a Interreg Europe.
Dei 14 progetti a guida italiana selezionati, quattro riguardano ‘la ricerca e l’innovazione’, tre la ‘competitività delle pmi’, altri tre l”economia a basse emissioni di carbonio’, e quattro ‘ambiente ed efficienza delle risorse’. Fra questi, ci sono quelli coordinati da Comune di Genova (servizi di e-government), Provincia autonoma di Trento (dialogo per la crescita locale), Comune di Prato (pmi e industria 4.0), Agenzia per lo sviluppo Empolese Valdelsa (pmi e industria 4.0), Comune di Firenze (soluzioni creative per lo sviluppo di pmi), Università Iuav di Venezia (scambio d’informazioni su ambiente ed energie rinnovabili), Regione Friuli Venezia Giulia (specializzazione intelligente), Anci Toscana (governance dei servizi regionali), Comune di Reggio Emilia (sviluppo delle aree periurbane) e Regione Lazio (economia circolare).