Secondo l’ultima relazione mensile sul commercio pubblicata dalla Commissione, ad agosto 2017 le esportazioni agroalimentari europee sono rimaste forti, con un aumento della bilancia commerciale di 2,4 miliardi di euro. Nello specifico, sono aumentate di 11,5 miliardi di euro (+8% rispetto a luglio 2017). Gli incrementi mensili maggiori delle esportazioni hanno riguardato ancora una volta la Russia e gli Stati Uniti, rispettivamente con +153 milioni e +108 milioni di euro rispetto al 2016.
Nei diversi settori, le esportazioni di vino e vermut, nonchè quelle di latte in polvere hanno registrato l’aumento più consistente con 130 milioni e 123 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Anche le importazioni agroalimentari dell’Ue sono aumentate, precisamente del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, registrando un’eccedenza di 2,4 miliardi di euro nella bilancia commerciale agroalimentare.
Ma la relazione di questo mese si concentra essenzialmente sul commercio agroalimentare con la Russia. Dopo un calo iniziale, sia dei prodotti vietati che di quelli non vietati, le esportazioni Ue di prodotti non vietati verso la Russia hanno ripreso a crescere fino a raggiungere 6.299 milioni di euro nel periodo settembre 2016 – agosto 2017, con un aumento di valore del 14% rispetto al periodo precedente. La Russia torna così al quarto posto tra le principali destinazioni dell’esportazione di prodotti agroalimentari dell’Ue, davanti al Giappone.