Lo sportello digitale unico sarà un punto d’ingresso online facilmente accessibile per le persone e le aziende che cercheranno informazioni complete, accurate e aggiornate, procedure amministrative e servizi di assistenza connessi ai loro diritti nel mercato unico. Lo sportello non si limiterà a fornire a singoli e imprese informazioni sulle norme applicabili, ma saprà indirizzare i cittadini anche verso servizi di assistenza, laddove ne abbiano bisogno, consentendo loro di completare le varie procedure amministrative nazionali.
Tutte le procedure dei diversi Paesi attualmente disponibili online saranno accessibili agli utenti di ogni Stato membro. Le informazioni e le spiegazioni verranno rese disponibili nelle diverse lingue. Ventuno procedure amministrative essenziali saranno disponibili a livello telematico, comprese le domande di certificato di nascita, di immatricolazione di un’auto, dichiarazione dei redditi o di iscrizione all’università. Lo sportello digitale unico ridurrà, inoltre, la burocrazia transfrontaliera grazie all’introduzione del principio “una tantum”, secondo cui se un cittadino o un’impresa deve inviare dati o documenti giustificativi nel quadro di una procedura amministrativa, può chiedere alle autorità coinvolte di scambiarsi questi dati direttamente tra loro.
L’iniziativa servirà ai cittadini europei che vivono, studiano e lavorano in un Paese diverso da quello di provenienza, come pure alle imprese con attività transfrontaliere. E’ stato calcolato che lo sportello potrebbe aiutare le imprese a risparmiare oltre 11 miliardi di euro l’anno e i cittadini ad economizzare fino a 850. 000 ore l’anno. L’approvazione formale di Parlamento e Consiglio è attesa a settembre. Lo sportello digitale unico partirà nel 2020.