I Comuni toscani potranno aprire uno sportello gratuito di orientamento e informazione legale per i cittadini. E’ quanto prevede l’accordo tra Anci Toscana e Unione Distrettuale degli Ordini Forensi, siglato nei mesi scorsi, che ora diviene operativo: Anci Toscana ha scritto a tutti i sindaci informandoli di questa possibilità, allegando lo schema di convenzione che ogni amministrazione potrà siglare con il rispettivo ordine forense utilizzare per istituire il servizio, realizzandolo in forma singola o associata. Lo sportello sarà gestito dall’Ordine degli Avvocati senza oneri a carico del comune, che dovrà però mettere a disposizione uno spazio dedicato e gestirà le prenotazioni. I cittadini potranno avere dall’avvocato chiarimenti e approfondimenti su questioni di carattere generale (e non su casi specifici, nè con pareri scritti) che riguardano la tutela della persona (interdizione, inabilitazione, amministratore di sostegno); eredità e successioni; casa (contratti di compravendita, affitti,sfratti); famiglia (separazione e divorzi, accordi di convivenza, alimenti, adozioni, tutela). L’avvocato darà anche informazioni su tempi, costi e possibili conseguenze di un processo. Tutto nel pieno rispetto della privacy. “Si tratta di un servizio di grande utilità – sottolinea il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni – che potrà aiutare e dare preziose informazioni a tutti i cittadini, in particolare a chi non ha troppa dimestichezza con una materia così delicata e specifica, e rischia di intraprendere strade sbagliate. Ringrazio l’Ordine degli Avvocati per aver promosso insieme ad Anci Toscana questa iniziativa, esempio concreto di come pubblico e privato possono collaborare nell’interesse della collettività”.