Spese per l’affidamento dei minori a seguito di sentenze dei giudici minorili, risorse per il finanziamento dei servizi sociali, ristoro minori entrate Imu e piccoli Comuni. Questi i temi trattati oggi nel corso della Conferenza Stato-città a cui per Anci hanno partecipato il vicepresidente Roberto Pella e il delegato alla finanza locale Alessandro Canelli.
L’Anci ha espresso parere favorevole sul decreto che definisce i contenuti e le modalità di invio da parte dei Comuni della dichiarazione sulle spese sostenute nel 2024 per l’affidamento dei minori da sentenza del giudice minorile, rimarcando come quello di oggi sia il primo passo – atteso da oltre un mese – per la piena attuazione del dispositivo che per l’anno in corso e per il biennio 2026-2026 consentirà di erogare ai Comuni 100 milioni di euro a parziale ristoro delle spese.
Intesa anche sullo schema di decreto per risorse aggiuntive per il potenziamento dei servizi sociali. Si tratta di risorse, introdotte nel 2021, che sul 2025 valgono 390,9 milioni di euro che aumenteranno fino a 650 milioni annui a partire dal 2030. Dando l’intesa Anci ha tuttavia rimarcato come sia auspicabile abbattere i ritardi nell’adozione dei provvedimenti che sono la fonte ufficiale per l’acquisizione delle risorse da inserire nei bilanci. I tempi di emanazione – hanno aggiunto i rappresentanti dell’Associazione – condizionano la programmazione degli interventi e l’efficacia dell’utilizzo delle risorse da parte dei Comuni.
Parere favorevole anche ad altri due schemi di decreto. Il primo riguarda il ristoro ai Comuni delle minori entrare Imu degli immobili occupati abusivamente, su cui Anci ha raccomandato di attivare un confronto tecnico per valutare le modalità di utilizzo di tutte le risorse del fondo annuale che vale 62 milioni di euro. Il secondo parere favorevole riguarda lo schema di decreto che ripartisce il fondo di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026 destinato a rafforzare l’offerta dei servizi sociali nei piccoli Comuni montani in crisi finanziaria.
Fonte: ANCI