È online, sulla nuova piattaforma www.suapsue.gov.it – dedicata al percorso di digitalizzazione e semplificazione dello sportello unico per le attività produttive (Suap) e dello sportello unico per l’edilizia (Sue) -, il video tutorial per la partecipazione all’indagine conoscitiva in corso rivolta ai Comuni: lo scopo è quello di mappare la situazione degli sportelli unici tutto il Paese, per realizzare la completa interoperabilità tra le amministrazioni coinvolte e così garantire una riduzione sostanziale dei tempi e della burocrazia.
Il video tutorial
È stata avviata, quindi, una fase di rilevazione dello stato attuale degli sportelli insieme ai principali stakeholder, che ora deve essere completata tramite una raccolta di informazioni con il diretto coinvolgimento dei Comuni italiani. È con tale obiettivo che agli enti locali è stato somministrato un apposito questionario online, a cui è possibile accedere dalla pagina ad hoc della piattaforma che è stata realizzata. Come spiegato nel nuovo video tutorial appena rilasciato, ciascun responsabile Suap-Sue (o altro soggetto delegato) può entrare nell’area di accesso e procedere all’identificazione con Spid e poi, indicando il Comune o i Comuni di competenza, svolgere la compilazione e inviare i risultati. Il tutto con il supporto di istruzioni operative, manuale utente, Faq e la possibilità di ottenere aiuto da un team dedicato.
A livello nazionale, si tratta di completare la rilevazione sull’attuale organizzazione degli sportelli unici, avere una fotografia reale sul loro funzionamento e così indirizzare le successive fasi del progetto. In questo modo, si potranno delineare al meglio i piani di intervento in programma dal nuovo anno, e la loro attuazione e verifica, con la possibilità concreta di rendere ciascun Comune più attrattivo e semplice per cittadini e imprese.
Gli sportelli unici sono stati introdotti nel nostro ordinamento da molti anni e attualmente il loro livello di funzionamento e integrazione non è ancora uniforme a livello nazionale, con i Comuni che si dividono, da un lato, tra quelli che hanno adottato il portale impresainungiorno.gov.it messo a disposizione da Unioncamere, e, dall’altro, tra quelli che utilizzano portali messi a disposizione dalla Regione di appartenenza o sistemi autonomi. Più informazioni verranno acquisite con la raccolta dati, quindi, maggiore sarà il livello di definizione degli interventi da realizzare e, di conseguenza, dei contributi economici che potranno essere erogati.