Con il Decreto 13 luglio 2017, che modifica il precedente D.M. 27 giugno 2017 di attuazione della normativa sulla scissione dei pagamenti, il Ministero ritorna sulle disposizioni del D.L. n. 50/2017, facendo riferimento alle Amministrazioni destinatarie della disciplina sulla fatturazione elettronica obbligatoria ex art. 1, commi da 209 a 214, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244. Non ci sarà comunque alcuna conseguenza per coloro (fornitori e acquirenti) che hanno assoggettato anticipatamente al meccanismo della scissione dei pagamenti le fatture con esigibilità verificatasi nel periodo compreso tra il 1° luglio 2017 e la data di pubblicazione in Gazzetta del Decreto.
Sul sito del Dipartimento delle Finanze del Mef è stato, dunque, pubblicato il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 13 luglio 2017 che modifica il decreto del 27 giugno 2017 di attuazione della normativa sulla scissione dei pagamenti – split payment.
Il nuovo decreto del 13 luglio 2017 ha individuato le pubbliche amministrazioni tenute ad applicare detta normativa facendo riferimento alle amministrazioni destinatarie della disciplina sulla fatturazione elettronica obbligatoria di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Sono stati pubblicati i nuovi elenchi delle società controllate da pubbliche amministrazioni centrali e locali, nonché delle società quotate incluse nell’indice FTSE MIB, anche per tenere conto delle segnalazioni dei contribuenti.
I soggetti interessati possono segnalare eventuali mancate o errate inclusioni in tali elenchi entro il 19 luglio 2017.
L’elenco definitivo delle società interessate verrà pubblicato con cadenza annuale, entro il 15 novembre, dal dipartimento delle Finanze, con effetti a valere dall’anno successivo, senza che sia più necessaria l’approvazione con uno specifico decreto ministeriale.