Il progetto è stato portato avanti grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana, e alle 4 associazioni del territorio: FIAB Siena, Fondazione L’Eroica, ARI Audax e Bici Club Terre di Siena attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa. Nel ringraziare i Comuni coinvolti come Abbadia San Salvatore, Asciano e Sovicille, l’assessore Tirelli ha sottolineato quanto questo sia stato un lavoro di squadra che ha portato alla nascita di uno strumento innovativo: un portale del bike che punta alla valorizzazione delle due ruote in tutti i suoi aspetti e che ha lo scopo di far permanere il più a lungo possibile i turisti biker. Un progetto che ha visto una collaborazione tra amministrazioni e associazioni del settore, ma che coinvolgerà anche una serie di imprenditorialità: dalle strutture con accoglienza adeguata alla ristorazione fino a servizi pensati ad hoc.
Il progetto ha visto la realizzazione di un nuovo sito internet www.stradedisiena.it e dei relativi canali social: Facebook e Instagram, in questa versione di lancio sono stati inseriti gli itinerari della Via Francigena e della Via Lauretana, a sottolineare l’importanza dei due cammini di interesse nazionale, che vedono Siena al centro. Un piano che sarà implementato con l’aggiunta, nel corso del 2021, di altri percorsi, almeno 20, a partire proprio da quello permanente dell’Eroica. E’ proprio l’ideatore di questa storica gara, Giancarlo Brocci, a ribadire “lo stretto legame che intercorre tra questa manifestazione, il ciclismo e la salvaguardia delle strade bianche del senese. Abbiamo due eventi di grande appeal mondiale quale l’Eroica e Le Strade Bianche su un territorio unico e capace di valorizzare ogni tipo di pratica ciclistica e di un turismo correlato non solo per la sua bellezza, ma anche per la sua naturale attitudine e morfologia che si sposa perfettamente con il mondo delle due ruote”. Brocci ha auspicato che questo sia l’inizio di un lavoro più complesso e corale in cui Siena e tutti i Comuni della Provincia facciano squadra per rendere omogenea l’offerta dei percorsi e dei servizi trasformando le Terre di Siena in un paradiso della bici in tutte le sue declinazioni.
Tutti gli itinerari saranno compatibili con l’ultimo aggiornamento del Masterplan della mobilità dolce della Provincia di Siena e per ognuno saranno indicati in mappa i servizi utili, in particolare per il turista delle due ruote, quali il ciclo officine e le attività di noleggio bici. Un’intera sezione sarà poi dedicata all’enogastronomia attraverso specifici protocolli di intesa che porteranno sul sito anzitutto le cantine bike friendly presenti sul territorio e un’altra punterà, invece, sull’interazione tra treno e bicicletta. “Ma l’elemento qualificante, ha evidenziato Tirelli, sarà quello legato alla ricettività, che ha chiesto un lungo lavoro di preparazione e che colloca il progetto ad un livello innovativo nel panorama nazionale, infatti è stato elaborato un disciplinare tecnico che verte su tutto ciò che occorre ad una struttura ricettiva per essere considerata bike friendly ed essere ammessa nel circuito. Il disciplinare, condiviso con le associazioni di categoria, è stato al centro di una serie di momenti formativi che si sono tenuti sia in presenza, sia online e che hanno interessato i territori di: Siena, Colle Val d’Elsa, Buonconvento, Asciano e Torrita di Siena”. Circa 100 le strutture ricettive coinvolte, delle quali 25 sono già state certificate e sono presenti sul sito, attraverso l’interazione con il portale Visit Tuscany di Regione Toscana, altrettante sono in via di certificazione”.
Fonte: comune di Siena