La Giunta regionale di Basilicata ha suddiviso tra i diversi Comuni, le risorse, assegnate per il 2017, del Fondo nazionale per il sistema integrato dei servizi di educazione e istruzione, dalla nascita fino a sei anni (asili nido e scuole dell’infanzia). Con il fondo potranno essere finanziati in particolare: interventi di nuove costruzioni, ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed esterna, messa in sicurezza meccanica antincendio, risparmio energetico e fruibilità di stabili di proprietà delle Amministrazioni pubbliche, spese di gestione, in quota parte, dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, ampliamento della rete, potenziamento le sezioni primavera, interventi di formazione continua in servizio del personale educativo e docente.
L’emergere di nuovi bisogni sociali e le trasformazioni istituzionali degli ultimi anni hanno determinato nuovi scenari organizzativi dei servizi di asilo nido e dei servizi integrativi per la prima infanzia. Questi servizi rivestono un ruolo centrale non solo nel sostegno alla genitorialità, ma anche nei percorsi di crescita e di inclusione sociale del bambino. Le famiglie si rivolgono ai servizi socio-educativi per diverse ragioni che vanno dal diversificato spettro della necessità lavorativa che impone loro di affidare per alcune ore al giorno i bambini ad altre agenzie educative alla mancanza di reti parentali per la custodia dei propri figli, dalla possibilità di confronto e integrazione con altri genitori ed educatori al desiderio di offrire ai propri bambini maggiori esperienze e possibilità educative, ludiche e sociali. Il riparto delle risorse per le sedi di asili nido e le scuole dell’infanzia tra i Comuni della Basilicata sarà effettuato tenendo conto della popolazione di età compresa tra zero e sei anni, sulla base dei dati Istat.