Non solo gomma e ferro: Sono infatti arrivati 250 milioni di euro destinati al rinnovo della flotta in servizio marittimo, lacuale, lagunare e fluviale. Il trasporto pubblico locale non è quindi più sinonimo soltanto di strade e ferrovie. A tratte e tragitti si aggiungono così anche le rotte.
Con lo schema di provvedimento Mit, dunque, che è stato predisposto con le Regioni e il Comando Generale delle Capitanerie di porto sono stati sbloccati in Conferenza Unificata Stato-Regioni, 250 milioni – per gli anni 2020-2030 – per il rinnovo della Flotta delle unità navali adibite ai servizi di trasporto pubblico locale. Questo consentirà di adeguare il parco mezzi destinato al trasporto pubblico locale e regionale, con una particolare attenzione a persone con ridotta mobilità. Al Fondo, istituto presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si potrà accedere direttamente o attraverso società specializzate.
Uno stanziamento che si aggiunge ai 260 milioni già investiti per il periodo 2017-2030. Inoltre, la Puglia e l’Umbria potranno beneficiare – complessivamente – di 450 mila euro per effetto della rinuncia di altre Regioni, mentre l’investimento per la laguna di Venezia – che potrà dotarsi di nuovi mezzi – è di circa 63 milioni di euro. Una risposta chiara alle tante richieste avanzate.