Per la prima volta l’Istat ha reso pubblici i dati relativi alla spesa sanitaria nel periodo tra il 2012 e il 2016: si spende soprattutto per riabilitazione e farmaci. Nel dettaglio: nel 2016 la spesa sanitaria è stata pari a 149,500 milioni, l’8,9% del Pil. Gli ospedali rimangono i principali erogatori di servizi, con il 45% della spesa. Seguono i servizi ambulatoriali con il 22.5%.
Il settore privato assorbe invece il 2,2% del Pil pari a 37.318 milioni nel 2016. La spesa pro-capite è pari a 2.466 euro contro i 4.000 di Francia, Germania e Gran Bretagna dove in rapporto al Pil la spesa è tra il 10% e 11%. Nel 2014 la spesa sanitaria dell’Italia era significativamente inferiore rispetto a quella degli altri paesi dell’Unione europea, sia in termini di valore pro capite sia in rapporto al Pil. Il sistema dei conti della sanità è costruito secondo la metodologia del System of Health Account ed è in linea con le regole contabili del Sistema europeo dei conti: è possibile dunque operare confronti a livello internazionale.