Ryanair ha comunicato l’intenzione di investire nel nostro Paese, con una ricaduta occupazionale attesa di oltre 2000 posti di lavoro. L’annuncio è arrivato dal Ceo di Ryanair, Michael O’Leary, che ha illustrato il piano di Sviluppo 2017 alla presenza del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, nel corso di una conferenza stampa al Mit.
Una mossa annunciata dopo la decisione del governo Renzi di annullare l’incremento di 2,50 euro della tassa municipale dal prossimo primo settembre e alla luce della modifica delle linee guida aeroportuali del Ministro Graziano Delrio, scelte che – sottolinea Ryanair – “permetteranno agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli aeroporti di Roma e Milano”
Oltre ai 10 nuovi aeromobili destinati al mercato italiano, saranno aperte 44 nuove rotte, 21 presso gli aeroporti di Roma e Milano e 23 presso gli aeroporti regionali.
Ryanair sottolinea che le iniziative del nostro Governo hanno permesso all’aeroporto di Pescara di raggiungere un nuovo accordo di crescita con la compagnia, accordo che modificherà la decisione di chiusura precedentemente annunciata. Su Alghero proseguono le trattative e si spera di poter concludere un accordo entro la fine di settembre per permettre alla base di riaprire entro novembre.
Sulla questione, il ministro dei trasporti Graziano Delrio si è detto “convinto che su Alghero, ci vorranno ancora alcune settimane di lavoro, si potrà raggiungere un buon accordo. Stiamo seguendo da vicino” la vicenda, “perché la chiusura di un aeroporto regionale significa una caduta dell’economia territoriale”. “Mi auguro che dopo Pescara venga risolta anche la questione Alghero”, ha aggiunto il presidente dell’Enac Vito Riggio.
Fra le nuove rotte previste per il prossimo anno, Pescara – Copenaghen, Roma – Lourdes, Bergamo – Edimburgo, Treviso – Cracovia, Bari – Liverpool e Palermo – Bucarest.