Nasce Oso, la prima piattaforma digitale dedicata e all’inclusione delle persone con disabilità nello sport.
L’interessante iniziativa è stata presentata nella sala della Scherma del Coni, di fronte al presidente Giovanni Malagò, a Luca Pancalli, presidente del Cip (Comitato italiano paralimpico) e ai rappresentati di Vodafone Italia. L’applicazione Oso prende il nome dall’acronimo “ogni sport oltre”. Ma vuole significare anche “osare”, non arrendersi alla disabilità e avvicinarsi allo sport, che fa dell’inclusione la propria essenza. A ricordarlo, le testimonianze degli atleti paralimpici Alex Zanardi e Bebe Vio, che sono intervenuti per sottolineare l’importanza delle discipline sportive nel mondo della disabilità.
L’obiettivo di Oso è mettere in rete tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport in Italia e creare una comunità di utenti fra persone con disabilità, famiglie, istruttori e professionisti, per estendere le frontiere dello sport affinché diventi davvero un’opportunità per tutti. Insomma uno strumento pratico, per mettere insieme tutte le realtà che si occupano di disabilità e poter offrire agli utenti la scelta più ampia.