Roma è stata premiata allo Smart City Expo World Congress di Barcellona con lo Smart City Award, uno dei più importanti riconoscimenti mondiali dedicati alle città che guidano l’innovazione pubblica. Il progetto vincitore, “Rome: the City is transforming”, rappresenta la visione di una Capitale in evoluzione, capace di coniugare sviluppo tecnologico, sostenibilità e inclusione sociale.
La strategia premiata punta a migliorare la qualità dei servizi, ridurre le disuguaglianze e favorire una crescita economica sostenibile, valorizzando le competenze locali e l’innovazione radicata nel territorio. La partecipazione romana al congresso è stata coordinata dalla Casa delle Tecnologie Emergenti, che ha curato lo stand AMOR – The Human Side of Innovation, spazio di confronto tra istituzioni, imprese e reti internazionali.
Tra i progetti presentati figurano la strategia Roma5G – Smart City Roma, che porta connettività avanzata in oltre cento piazze e nodi di trasporto; la digitalizzazione dei servizi ambientali di Ama; le nuove centrali operative di Atac per la gestione del trasporto pubblico; la Centrale del Traffico sviluppata con Almaviva; e il polo di sicurezza urbana intelligente realizzato con Leonardo.
“Questo premio è un riconoscimento importante per Roma e per il lavoro che stiamo portando avanti per trasformarla in una città più moderna, sostenibile e vicina alle persone”, ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri, sottolineando come l’obiettivo sia costruire una Capitale digitale e inclusiva, capace di dialogare con le grandi metropoli europee.
L’assessora alle Attività Produttive Monica Lucarelli, che ha ritirato il premio a Barcellona, ha evidenziato come la selezione del City Award abbia premiato non solo i risultati raggiunti, ma anche la visione condivisa e replicabile del percorso intrapreso. “La tecnologia può cambiare il futuro, ma è la politica che deve orientarla – ha spiegato –. Con Amor vogliamo costruire una città più giusta e aperta, dove l’innovazione diventa strumento di benessere collettivo.”
Il riconoscimento conferma così il ruolo di Roma come protagonista internazionale della transizione urbana, con un modello che unisce tecnologia, equità e sostenibilità mettendo al centro le persone.