Offrire nuovi servizi ai cittadini e creare lavoro nelle periferie romane attraverso il recupero e il riuso del patrimonio immobiliare capitolino. È l’obiettivo del progetto “Il lavoro nobilita il quartiere”, oggetto della memoria approvata dalla Giunta comunale di Roma Capitale. Alcuni immobili in disuso del patrimonio capitolino, presenti nelle periferie romane, verranno assegnati gratuitamente per 24 mesi a privati e imprenditori che manifesteranno la volontà di aprire nuove attività commerciali e s’impegneranno ad assumere i residenti del quartiere. L’obiettivo è quello di creare nuovi posti di lavoro nelle zone della città in cui si registrano alti tassi di disoccupazione, attività illegali e criminali, promuovendo e sostenendo l’apertura di nuove attività.
“La rinascita e il rilancio dell’economia passa per le periferie. In un momento in cui le attività sono in ginocchio a causa dell’emergenza, vogliamo creare lavoro dando a privati e imprenditori il supporto necessario per ripartire. Lo facciamo in quelle zone dove è più alto il rischio di disagio economico e sociale, offrendo quindi un’alternativa, soprattutto per i più giovani, anche per evitare che vengano attirati da gruppi criminali che operano in alcuni quartieri”, commenta il sindaco Virginia Raggi.
Il progetto – possibile grazie alla sinergia tra la delegata di Roma Capitale alle periferie, Federica Angeli, l’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative, l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Turismo, Formazione e Lavoro – permette di lavorare in contemporanea al raggiungimento di diversi obiettivi: la riqualificazione dei quartieri di periferia, la valorizzazione del patrimonio di locali commerciali in disuso di Roma Capitale, la creazione di nuovi posti di lavoro e il contrasto a mafie e illegalità.
Fonte: Roma Capitale