La Giunta Raggi sta studiando la possibilità di sperimentare una moneta complementare tra le imprese del territorio della capitale. Lo ha annunciato l’assessore capitolino al Bilancio, Andrea Mazzillo, a margine della presentazione in Campidoglio dei risparmi dell’Assemblea Capitolina nel primo anno di consiliatura a 5 Stelle. “Stiamo studiando all’interno del progetto ‘Fabbrica Roma’ di sostenere le economie locali, favorendo lo scambio tra aziende, ma anche creando un mercato parallelo di prodotti anche per l’utenza sul territorio. E’ il funzionamento delle monete complementari, sostanzialmente non utilizzo la moneta, l’euro, ma una moneta che non è neanche elettronica ma alternativa, può essere chiamata in tanti modi: in Sardegna c’è il Sardex, oppure il Tibex nel Lazio”, ha detto Mazzillo. A chi gli chiedeva quale fosse il vantaggio di questo sistema, Mazzillo ha spiegato: “L’idea è costruire un circuito parallelo che possa favorire l’economia, il vantaggio sta nel fatto che si crea fidelizzazione nei soggetti, io posso scambiare con gli appartenenti alla rete le mie prestazioni sia di beni sia