Pur non essendo una ridente località delle Dolomiti, la Città Eterna avrà una funivia. Il singolare progetto è stato presentato ufficialmente dal Sindaco di Roma Capitale. “Roma, se possibile, avrà la sua prima funivia e vorremmo vederla realizzata durante il nostro mandato”, ha annunciatoVirginia Raggi illustrando la prima fase del piano di fattibilità della funivia urbana Casalotti-Battistini nella sede del Municipio XIII.
Un progetto che, secondo la Giunta, potrebbe decongestionare la via di Boccea, cronicamente bloccata dal traffico. L’area è interessata da circa 30mila spostamenti complessivi nell’ora di punta, il 60% diretti verso il centro, la velocità media dei bus va dai 10 ai 18 km/h e non c’è la possibilità di riservare una corsia preferenziale. A parere della raggi, circa il 67,2% dei romani è favorevole, il 75% è a conoscenza del progetto e oltre il 60% è sicuro che la userebbe subito. Risultati, dice, di un’indagine telefonica su 1200 persone del territorio.
Lo studio, commissionato dalla Giunta, ha evidenziato che questa soluzione è migliore delle altre considerate sotto il profilo tecnico, ambientale e dei costi: “I tempi di realizzazione della funivia sono molto inferiori rispetto alla realizzazione di altre tipologie di strutture, e i costi sono incommensurabilmente inferiori: parliamo di 300 euro annui a testa ogni 1000 passeggeri a fronte di oltre 1440 euro l’anno nel caso della metropolitana, quindi cifre inferiori che rendono questo progetto più fattibile, ottimale, calato sulla zona, sul territorio”.
Costo totale stimato a poco meno di 90 milioni di euro, ha confermato l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, che ha fornito anche qualche dato tecnico: “Cabine con capienza di 10 passeggeri, questo consentirà lo spostamento di circa 3000-3.600 passeggeri l’ora per senso di marcia, e avrà una velocità pari a circa 21,6 km orari. Quindi, per fare l’intero percorso di 3 km e mezzo ci vorranno 17 minuti”. Sarebbero 4 le stazioni principali del tragitto, mentre i costi di gestione per anno si aggirerebbero intorno ai 3,5 milioni di euro, con tempi di realizzazione di 18/24 mesi dopo l’approvazione del progetto esecutivo e una volta che le aree saranno disponibili.
L’entusiasmo del Sindaco, tuttavia, non ha contagiato tutti. Diverse le voci critiche. “Si potrà discutere del progetto funivia solo dopo aver risolto i gravi problemi che attanagliano Roma e i cittadini”, afferma il Codacons. “Ci pare francamente assurdo accelerare su un progetto importante come la funivia quando la città è sommersa da rifiuti – spiega il presidente Carlo Rienzi e aggiunge – Prima vengono i problemi attuali, dalla spazzatura al degrado, e solo dopo che saranno state risolte queste gravi criticità si potrà pensare a opere nuove, perché la priorità dei cittadini non è certo la funivia Casalotti-Battistini, ma è vivere in una città decente e pulita”.