L’economia ‘circolare’ in Europa «romperà gli schemi e metterà sul mercato prodotti e servizi ‘pulitì a livello globale». Così il commissario europeo all’Ambiente Karmenu Vella ha descritto in una conferenza a Bruxelles la nuova proposta dell’esecutivo Ue, che include i target sul riciclo dei rifiuti, ma anche un piano d’azione per rendere i prodotti «più efficienti dal punto di vista dell’uso delle risorse, più longevi e riparabili». Il passaggio dall’attuale economia ‘linearè, basata sulla logica dell’usa e getta, comincia quindi «con il design dei prodotti» ha sottolineato Vella, secondo cui uno strumento chiave «sarà la direttiva ecodesign», confermando nuovi standard in arrivo per i display di apparecchiature elettroniche, come gli schermi di pc e televisori. «Finora queste regole si sono preoccupate dell’efficienza energetica, ora invece si parla di promuovere la produzione di meno rifiuti ed una maggiore efficienza delle risorse» ha aggiunto il commissario Ue all’ambiente. Secondo Vella a giocare un ruolo chiave nel passaggio alla nuova economia circolare saranno i consumatori, «che hanno bisogno di migliori informazioni per fare scelte migliori» e per questo «l’etichettatura (con gli standard della direttiva eco-design, ndr) avrà un ruolo importante». Inoltre «faciliteremo la simbiosi fra le industrie: quella che è il rifiuto di una può diventare un input per un’altra» ha spiegato il commissario europeo all’ambiente.