Tremila 341 domande presentate, 10.389 domande in via di compilazione. Sono i numeri del successo, aggiornati al 26 giugno, della misura “Resto al Sud”, l’incentivo statale che consente ai giovani under 35 del meridione d’Italia di potere avviare un’attività imprenditoriale. I dati sono stati illustrati a Comiso, durante la giornata informativa organizzata da pmiSicilia e AnciSicilia assieme all’Ordine dei Commercialisti della provincia di Ragusa. I lavori sono stati aperti dal segretario generale di AnciSicilia Mario Emanuele Alvano, seguito dal presidente di pmiSicilia, Roberto Biscotto, e dal presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ragusa, Maurizio Attinelli. Dopo i saluti istituzionali del neo Sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, e del Sindaco di Vittoria, Giovanni Moscato, si è passati alle relazioni informative su Resto al Sud. Ad iniziare Salvo Adamo, presidente della Commissione Finanza e Impresa dell’ODCEC di Ragusa, che ha introdotto il tema “Dall’idea imprenditoriale fino al Business Plan“, elementi questi propedeutici per chi intenda accedere all’incentivo. Poi è intervenuta Invitalia, con Rosaria D’Arrigo, per fornire tutte le informazioni utili su una misura che sta ottenendo uno straordinario consenso. “Resto al Sud – ha affermato la rappresentante di Invitalia – interviene con un finanziamento che copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in un contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo e un finanziamento bancario per il restante 65% concesso da una delle banche aderenti alla convenzione tra Invitalia e ABI. Il finanziamento bancario è assicurato dal Fondo di Garanzia per le PMI e deve essere restituito in 8 anni. Le agevolazioni sono erogate in regime de minimis. Resto al Sud – ha aggiunto D’Arrigo – non è un bando. Non ci sono scadenze, nè graduatorie e le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo fino a esaurimento dei fondi. L’esito della valutazione viene comunicato normalmente entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda”.