Le agevolazioni di “Resto al Sud” saranno estese anche alle isole minori delle altre regioni italiane. A darne notizia è il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, in occasione della sua partecipazione alla riunione del Tavolo istituzionale permanente del CIS S. Stefano-Ventotene, su invito del Commissario straordinario di governo, Silvia Costa.
“È una esigenza che mi è stata rappresentata da più parti – ha spiegato il ministro Carfagna – e che ritengo strategica nel più ampio pacchetto d’interventi a disposizione delle isole minori per i prossimi anni: penso agli interventi da 200 milioni di euro previsti dal PNRR per la transizione ecologica e l’economia circolare delle isole. È una visione coerente con l’impegno per cui mi sto battendo in ogni ambito del mio operato da ministro per il Sud e la Coesione territoriale: realizzare in concreto il principio costituzionale della piena eguaglianza, consentendo a tutti i cittadini italiani di disporre di pari diritti e pari opportunità, a prescindere dalla zona geografica di residenza”.
Entrando nel merito del recupero del carcere borbonico di Ventotene, Carfagna ha ricordato “l’importanza storica, simbolica e politica” dell’edificio e di tutta l’isola, “per l’uscita dell’Italia dal fascismo e per il processo di integrazione europea, che proprio a Ventotene ha visto la sua incubazione intellettuale, con il famoso manifesto elaborato da Altiero Spinelli”.
“Il progetto complessivo di restauro e rifunzionalizzazione dell’ex carcere – ha ricordato il Ministro – è un intervento con un elevato grado di difficoltà, considerati i tanti vincoli di natura paesaggistica, archeologica e naturale del sito. Non ci sfuggono le criticità, anche finanziarie, relative alla sua futura gestione e le preoccupazioni di natura ambientale legate agli interventi di accessibilità portuale. Su questo – è stata la sollecitazione giunta da Carfagna – credo che il Tavolo sia il luogo adatto per un confronto aperto e trasparente, che ci possa consentire di avere idee chiare e risposte efficaci”.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione territoriale