Relazione degli organi di controllo interno: chiarimenti della Corte dei Conti Emilia-Romagna

La Corte dei Conti dell’Emilia-Romagna ha fornito chiarimenti agli enti locali sul soggetto incaricato di redigere la relazione degli organi di controllo interno prevista dall’articolo 139, comma 2, del Codice della giustizia contabile.

Secondo la normativa, l’amministrazione individua un responsabile del procedimento che, dopo aver verificato la gestione, deposita il conto e la relazione presso la sezione giurisdizionale competente entro trenta giorni dall’approvazione. Le modalità di presentazione dei conti possono essere adattate alle esigenze dell’ente, purché nel rispetto dei principi di contabilità generale dello Stato.

In assenza di specifiche indicazioni nel regolamento contabile dell’ente, la Corte dei Conti precisa che la redazione della relazione può essere attribuita al Collegio dei revisori o, se previsto, al revisore unico. Ciò rientra nell’ambito del “controllo interno”, comprendente anche la vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione, come previsto dall’articolo 239 del D.Lgs. 267/2000.

Il chiarimento della Corte intende quindi garantire uniformità e correttezza nella gestione dei conti pubblici da parte degli enti locali.

Fonte: Nota interpretativa controlli interni 2025 [498,95 KB PDF]