Regione Toscana ha lanciato il nuovo portale salute.toscana.it che raccoglie i servizi della sanità digitale toscana: il sito, che presenta tra l’altro un innovativo sistema di chatbot in grado di interagire con gli utenti, riunisce servizi e strumenti precedentemente dispersi in più portali. Il nuovo portale si inserisce in un percorso di trasformazione digitale che punta a creare un ecosistema dedicato alla salute valorizzato dall’impiego dell’intelligenza artificiale per migliorare il rapporto con l’utenza, soprattutto quella appartenente alle fasce fragili o di età avanzata della popolazione.
L’impiego dell’intelligenza artificiale si concretizza in Sara, l’avatar virtuale che interagisce con gli utenti anche vocalmente, un’implementazione tecnologica supervisionata da umani e non di tipo meramente generativo: tramite gli algoritmi di machine learning, il sistema è in costante addestramento grazie all’interazione con i cittadini che useranno il servizio. Per coloro che volessero canali di interazione tradizionali, rimane il motore di ricerca e l’interfaccia di navigazione classica.
“Il portale salute.toscana.it si inserisce nel percorso di sanità digitale della Regione Toscana, ha spiegato l’Assessore alla Sanità Simone Bezzini, uno dei più virtuosi a livello nazionale. La scelta di racchiudere le piattaforme in un unico ecosistema digitale e dotarlo di una raffinato sistema di intelligenza artificiale siamo convinti possa essere un aiuto anche per le persone anziane e per coloro meno abituati ad orientarsi nel mondo digitale”.
Un domani a Sara potrebbe essere richiesto anche di prenotare una visita o un esame diagnostico o un aiuto nel fissare o spostare un controllo di screening programmato, scegliere o revocare il medico e pediatria o indicare lo sportello Cup o la farmacia più vicina e Sara imparerà a rispondere non solo in italiano, ma anche in altre lingue: al momento la Regione dispone di una pagina in 12 lingue, Icare rivolta agli stranieri che contiene le informazioni più importanti in inglese, francese, spagnolo, arabo, bambara, bengalese, hindi, pdgin english, urdu, cinese ed ucraino.
Fonte: Regione Toscana