Per agevolare gli Enti locali alle prese con bandi e scadenze, la Regione ha realizzato il nuovo cruscotto “Data Valley Bene Comune & PNRR”, online e consultabile sul sito dell’Agenda digitale regionale al link https://digitale.regione.emilia-romagna.it/pnrr-data-valley, uno strumento di supporto agli Enti locali per individuare le opportunità del PNRR, evidenziando la trasversalità del digitale.
“La transizione digitale, commenta l’assessore all’Agenda digitale e alla Ricerca, Paola Salomoni, e l’assessore al Bilancio e al Riordino istituzionale, Paolo Calvano è uno degli elementi del PNRR, ed è trasversale, perché gli ambiti di intervento sono coinvolti da investimenti in tecnologie e competenze digitali. Siamo la regione della Data Valley e per farla crescere occorre cogliere le occasioni, tanto per sostenere l’innovazione del sistema produttivo, quanto per migliorare i servizi della Pubblica Amministrazione. Il cruscotto sarà utile agli Enti locali a muoversi agevolmente tra i progetti che coinvolgono il digitale, sfruttando occasioni di investimento e cogliendo le opportunità offerte; per la Regione è importante essere al fianco dei territori per supportarli”. Il cruscotto è rivolto a responsabili per la transizione digitale, amministratori e funzionari di Enti locali, Università e mondo della ricerca, a tutti coloro impegnati nel monitoraggio e nell’analisi dell’andamento del Piano e sulle ricadute sul territorio.
Una griglia mostra gli interventi previsti dal PNRR con un cromatismo che permette di individuare la presenza del digitale nei vari progetti, incrociandoli con le 8 sfide dell’Agenda digitale regionale ‘Data Valley Bene Comune’: dati per il territorio, competenze digitali, PA digitale, imprese digitali, servizi pubblici in rete, Emilia-Romagna iperconnessa, comunità digitali, donne e digitale.
Dopo aver selezionato l’intervento in base agli obiettivi, è possibile cliccare sul pulsante “dettagli” che descrive le caratteristiche dell’intervento, il budget disponibile, l’amministrazione centrale competente, i potenziali beneficiari, il cronoprogramma, da qui si risale ai bandi ministeriali. Il cruscotto, inoltre, evidenzia gli interventi per i quali sono disponibili l’attività di supporto della Regione o di società in house come Lepida o Art-ER, coerenti con la strategia della Data Valley e a disposizione degli attori del territorio.
Fonte: Regione Emilia Romagna