“Tra le diverse leggi a mia prima firma che sono riuscito a far approvare nella passata legislatura, questa insieme agli ecoreati è quella di cui sono più orgoglioso”. Lo ha affermato, Ermete Realacci, Presidente di Symbola, riferendosi alla legge sui Piccoli Comuni, nell’intervento al convegno promosso da Legambiente all’ANCI il 30 maggio come evento di lancio delle giornate di Voler bene all’Italia 2018.
“Il testo, frutto di un impegno corale dentro e fuori del Parlamento… ci spinge a guardare l’Italia con nuovi occhi, partendo dalle comunità e dai territori – ha aggiunto – I nostri Piccoli Comuni amministrano più della metà del territorio nazionale e in essi vivono oltre 10 milioni di italiani. Non sono un’eredità del passato, ma una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e proiettarle nel futuro. C’è molto da fare per la piena applicazione di questo provvedimento, che intanto ha già ottenuto dei risultati: la sospensione delle chiusure degli uffici postali nei centri con meno di cinquemila abitanti e maggiori finanziamenti nella legge di Bilancio. Abbiamo oggi nuovi strumenti per valorizzare le potenzialità del nostro Paese e fare della bellezza, dell’innovazione e della creatività radicate nei nostri centri minori, sposate alle nuove tecnologie e all’high-tech, la chiave dello sviluppo di domani. Tra i punti qualificanti di questa legge, infatti, ci sono misure per la diffusione della banda larga, il sostegno dell’artigianato digitale e la promozione dei prodotti locali. Una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, semplificazioni per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento da riconvertire in alberghi diffusi – ha concluso Realacci – Un modo per valorizzare sia le nostre bellezze che tanta parte di quel made in Italy apprezzato dappertutto. Hanno a che fare con i piccoli Comuni, ad esempio, il 92% delle produzioni tipiche e il 79% dei nostri vini più pregiati. Si può competere in un mondo globalizzato se si mantengono solide radici. Se si innova senza cancellare la propria identità, perché l’Italia e forte quando fa l’Italia. Un’idea di Paese e una legge su cui con Legambiente lavoriamo da anni, anche con la campagna Voler Bene all’Italia”.