Il CELVA e l’Association valdôtaine pour la protection des animaux (AVAPA Onlus) hanno stipulato una nuova convenzione per la predisposizione e la messa a disposizione dei Comuni della Valle d’Aosta di un servizio di cattura, mantenimento e custodia di cani vaganti, per favorire il controllo del randagismo sul territorio regionale. Tale convenzione promuove il pieno rispetto della normativa vigente che assegna ai Comuni, per il tramite degli addetti di polizia locale, gli interventi di cattura degli animali; in alternativa, la norma prevede la possibilità per gli enti di delegare tale attività ad un soggetto autorizzato. La convenzione garantisce il servizio dal 1° giugno 2017 ed è valida fino al 30 settembre 2018.
Giovanni Barocco, responsabile politico del tema per il CELVA, sottolinea che “nel momento dell’anno in cui il rischio dell’abbandono degli animali cresce di più, è importante che cittadini ed Istituzioni collaborino per arginare tale fenomeno. In particolare – prosegue – la convenzione rappresenta un risultato importante per tutti i Comuni che aderiranno all’iniziativa: abbiamo voluto infatti garantire il corretto controllo del territorio e offrire un servizio che, con il supporto degli operatori cinofili di AVAPA, coprirà l’intera giornata, 365 giorni all’anno”.
I Comuni valdostani interessati potranno aderire alla convenzione tra il CELVA e l’AVAPA attraverso un’apposita deliberazione di Giunta o di Consiglio. L’onere in capo al singolo ente varia a seconda del numero di residenti: fascia A (fino a 1.000 abitanti): 400 euro; fascia B (1.001 – 3.000 abitanti): 900 euro; fascia C (3.001 – 5.000 abitanti): 1.400 euro; fascia D (Comune di Aosta): 7.800 euro.
In caso di recupero di cane microchippato, ciascun Comune potrà rivalersi sul proprietario, al quale verrà addebitato il costo della cattura, nonché una sanzione per mancata custodia. Prosegue Giovanni Barocco: “Nell’ambito dell’attività di supporto che il CELVA promuove a favore degli enti soci, abbiamo definito delle quote di adesione particolarmente vantaggiose dal punto di vista economico, grazie alla messa in campo di economie di scala”.
Secondo i dati forniti al CELVA da AVAPA, il mantenimento di un cane vagante presso il canile regionale, per il quale non è stato possibile risalire al proprietario, costa per il primo mese di permanenza 870 euro al mese, esclusi i vaccini, la microchippatura, la sterilizzazione ed eventuali altre cure. Dal secondo mese il costo della permanenza è di 30 euro al giorno.
La convenzione si ricollega ad “Animali d’affezione”, il progetto voluto per il mantenimento dell’ordine pubblico, la sicurezza del territorio e della viabilità locale e il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nell’ambito di tale iniziativa è nata “Mi Fido di te. Animali d’affezione un dovere non un diritto”, la prima campagna di responsabilità sociale per la lotta al randagismo, che durerà sino alla fine del 2018, con il sostegno dei campioni dello sport valdostano Federico Pellegrino e Federica Brignone.