Dopo i fatti incresciosi di piazza Indipendenza, l’Amministrazione capitolina corre ai ripari e affronta con determinazione il tema scottante delle case occupate. “A Roma ci sono circa 100 immobili, pubblici e privati, occupati abusivamente in tutta la città. Abbiamo già avviato un’indagine, partendo dagli stabili che risultano più a rischio dal punto di vista della sicurezza, per verificare se al loro interno vi siano persone che hanno diritto ai servizi di assistenza alloggiativa previsti per le fragilità. Ricordiamo, tuttavia, che l’ingresso viene spesso impedito ai nostri operatori sociali proprio da una parte degli occupanti che vogliono nascondere le reali condizioni all’interno degli immobili”. Lo scrive su Facebook Virginia Raggi annunciando un’inchiesta sullo stato dell’emergenza abitativa in città. Secondo il Sindaco, “il Comune sta facendo la sua parte, ma deve essere chiaro che non dovranno essere tollerate nuove occupazioni: su questo, gli interventi per ristabilire la legalità da parte delle forze dell’ordine avranno il pieno sostegno dell’amministrazione capitolina. Servono – aggiunge la raggi – azioni di sistema, altrimenti si continuerà a rincorrere le emergenze come nel caso dello sgombero di via Curtatone. Sono necessari strumenti normativi nuovi, perché quelli esistenti non sono più adeguati a gestire un fenomeno profondamente diverso rispetto a quello di pochi anni fa. Bisogna adeguare le norme ai mutamenti della società. Tutte le istituzioni, a partire da Governo e Regione, devono essere consapevoli di questo mutamento in atto”.