Il Presidente Conte ha firmato il Dpcm recante le misure per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in vigore dal 18 maggio. Pubblicato, dunque, in Gazzetta Ufficiale il DPCM 17 maggio 2020 che, nel definire ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, consente la riapertura delle attività produttive.
In particolare, con riferimento ai pubblici esercizi:
– sono consentite le attività dei servizi di ristorazione (vale a dire tutte quelle ricomprese nel Codice Ateco 56 fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) comprese le attività di consegna a domicilio sia l’attività con l’asporto;
– possono proseguire la loro attività le mense e il catering continuativo su base contrattuale (cod. Ateco 56.29), che garantiscono la distanza di sicurezza interpersonale di un metro;
– restano aperte le attività di somministrazione di alimenti e bevande site negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di un metro
Il Decreto è stato emanato viste le linee guida per la riapertura delle attività economiche e produttive della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 16 maggio 2020, di cui all’Allegato 17 del Decreto in oggetto, trasmesse in data 17 maggio 2020 unitamente al parere del Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni e delle province autonome.