Consip (acronimo di Concessionaria Servizi Informativi Pubblici) è la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana e il suo azionista unico è il ministero dell’Economia e delle Finanza (Mef), del quale è una società in-house. Per legge è previsto che operi nell’esclusivo interesse dello Stato. Consip nasce nel 1997 per gestire i servizi informatici dell’allora ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica.
Il valore degli acquisti della pubblica amministrazione effettuati nel 2019 attraverso la Consip sfiorerà alla fine dell’anno i 14,5 miliardi, il 16% in più rispetto all’anno precedente e con un risparmio di spesa per la P.a di oltre 3 miliardi. Nel 2019 la società per azioni del ministero dell’Economia che gestisce le gare per la pubblica amministrazione con oltre 90 mila centri di spesa abilitati, ha concluso 700 mila ordini di spesa.
Oltre 130 mila fornitori sono gli aggiudicatari, dei quali il 99% Pmi. “Tutti gli indicatori della gestione da luglio 2017 indicano una crescita a doppia cifra, confermando la fiducia di amministrazioni e imprese nel progetto di riposizionamento dell’azienda e premiando il nostro sforzo per soluzioni efficaci e innovative”, ha dichiarato l’a.d. della Consip, Cristiano Cannarsa all’Ansa annunciando il consolidamento di una strategia di attenzione alla qualità dell’offerta, una possibilità di maggiore scelta per la P.a ed un ampliamento della partecipazione e della concorrenza.