Un milione di euro per realizzare interventi a tutela del suolo e del riassetto idrogeologico nei Comuni di Piemonte e Valle d’Aosta. Li ha stanziati, a favore dei centri abitati con meno di 3mila abitanti, la Fondazione Crt, ente non profit di origine bancaria che opera per lo sviluppo di Piemonte e Valle d’Aosta. “I piccoli Comuni sono le fondamenta su cui si regge il nostro Paese, la nostra ‘casa’. La Fondazione Crt ha contribuito a realizzare finora quasi mille interventi per la difesa e la salvaguardia del territorio, con l’obiettivo non certo di sostituirsi allo Stato, ma di rispondere capillarmente alle esigenze delle comunità per contrastare le fragilità ambientali in Piemonte e Valle d’Aosta”, ha spiegato il presidente Giovanni Quaglia.
“L’adozione di misure di prevenzione del rischio per minimizzare gli effetti negativi di eventi catastrofici naturali e dell’uomo rappresenta a oggi una delle emergenze del nostro Paese, soprattutto a causa delle risorse pubbliche spesso insufficienti – ha sostenuto il Segretario generale della Fondazione Crt, Massimo Lapucci , precisando che quest’anno la fondazione ha raddoppiato il proprio contributo, “anche al fine di sostenere la collaborazione tra piccoli Comuni del Piemonte e della Valle d’Aosta”.
Le domande di partecipazione al bando “Protezione civile per i piccoli Comuni” possono essere presentate fino al 30 novembre. Saranno valutate in base alla priorità e alla rilevanza di ciascun intervento per il territorio proposto, in considerazione del suo grado di vulnerabilità e dei possibili danni alle persone, all’ambiente, agli edifici e alle infrastrutture derivanti da eventi catastrofici. Altri criteri di selezione delle richieste riguardano l’adozione di tecniche d’ingegneria naturalistica nelle opere da realizzare, il coinvolgimento delle associazioni di volontariato nell’ambito della Protezione civile, il ricorso a iniziative come le borse lavoro per favorire l’impiego dei giovani e delle persone in condizione di disagio socio-economico.
Nell’ottica di favorire l’associazionismo degli Enti locali, il bando della Fondazione CRT è aperto anche alle unioni e alle altre aggregazioni di Comuni con una popolazione media inferiore ai 3mila abitanti, che gestiscano in forma associata i servizi di Protezione civile.