Continua a crescere la rete dei Punti Digitale Facile, gli sportelli che la Regione Toscana sta istituendo sul territorio con 2 obiettivi: favorire l’inclusione digitale, garantendo a tutti i cittadini i servizi online, specialmente quelli della Pubblica amministrazione, e aumentare le competenze digitali. Da ultimo sono stati inaugurati 4 nuovi PDF a Prato, grazie al progetto con cui il Comune ha partecipato al bando della Regione, estendendo la rete dal centro alle aree periferiche; si trovano all’Urp di Comune e Provincia in piazza del Comune, al Punto Giovani Europa, al Laboratorio del Tempo e a PrismaLab .
“I Punti digitali facili sono un’azione inclusiva, spiega l’Assessore alle infrastrutture digitali della Toscana, Stefano Ciuoffo, che Regione Toscana mette in campo per ridurre il divario digitale che colpisce gli strati più fragili della società. Ringrazio le amministrazioni locali per l’impegno e sono convinto che questa sfida si possa vincere con un lavoro di squadra. Investire nell’alfabetizzazione digitale significa anche ridurre la distanza tra Pubblica amministrazione e cittadino, apportando significative semplificazioni della vita quotidiana di ciascuno di noi.”
Grazie al 1° bando regionale, rivolto ai Comuni, ad oggi sono stati individuati 119 Pdf, e grazie al 2° avviso per gli enti del Terzo settore, pubblicato a novembre dalla Regione, se ne aggiungeranno 50, per arrivare a 169 Pdf aperti entro la fine del 2025 e 136mila cittadini coinvolti. Il budget complessivo che il PNRR mette a disposizione della Toscana per questa rete è di 7 milioni e 451mila euro: ogni sportello conta su un finanziamento fino a 30mila euro, oltre alla dotazione informatica a carico della Regione.
Nei Punti Digitale Facile i facilitatori digitali aiutano le persone in difficoltà nell’uso di internet, dei servizi online e degli strumenti digitali. Si può accedere ai pagamenti online, all’attivazione della Carta di identità elettronica, all’apertura dello Spid o all’utilizzo dei servizi sanitari regionali, dal fascicolo sanitario elettronico alla prenotazione degli esami e delle visite con il Cup online.
Un aiuto soprattutto per gli anziani, i fragili, come ad esempio i caregiver, o per chi non ha dimestichezza con il digitale e la tecnologia, che ormai abbraccia ogni settore della vita quotidiana, ma anche per l’e-commerce o per evitare di essere vittime di truffe online.
“Prosegue e si consolida il percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale per l’attivazione dello Spid, aggiunge l’Assessore all’innovazione del Comune di Prato, Benedetta Squittieri, i Punti Digitale Facile rappresentano un servizio di affiancamento nell’utilizzo delle tecnologie soprattutto per i cittadini “fragili”, che non rischiano di rimanere esclusi e che avranno nuove opportunità e semplificazione nella vita di tutti i giorni, dai servizi sanitari a quelli del Comune”.
Fonte: comune di Prato