A seguito delle richieste da parte di molti Enti locali, pervenute al Ministero dell’Istruzione, per problemi tecnici segnalati e circostanziati, è stata concessa una proroga di tre settimane per consentire la presentazione delle candidature per gli immobili pubblici adibiti ad uso scolastico di Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia .
La scadenza prevista in un primo momento per il 22 gennaio è stata perciò posticipata al 12 febbraio 2018. A partire dal 13 febbraio, inoltre, e fino alle ore 17:00 del 20 febbraio 2018, sarà consentito d’inserire (nell’area riservata del portale Miur) il piano firmato digitalmente dal rappresentante legale dell’Ente locale interessato.
I criteri di intervento riguardano: adeguamento e miglioramento sismico; adeguamento impiantistico e interventi di messa in sicurezza finalizzati all’ottenimento dell’agibilità degli edifici; bonifica dall’amianto e da altri agenti nocivi; accessibilità e superamento delle barriere architettoniche; efficientamento energetico e, in senso più ampio, miglioramento dell’eco-sostenibilità degli edifici; attrattività delle scuole, intesa come miglioramento della qualità ed ammodernamento degli spazi per la didattica e realizzazione di spazi funzionali per lo svolgimento di servizi accessori agli studenti (es. mensa, spazi comuni, aree a verde, realizzazione di infrastrutture per lo sport e per gli spazi laboratoriali), finalizzati alla riqualificazione e al miglioramento della fruibilità degli spazi (interni ed esterni), anche per promuovere una idea di scuola aperta al territorio e alla comunità.