“Gli italiani predicano bene ma razzolano malissimo. I dati che abbiamo sono in controtendenza rispetto alla ricerca” Censis-Michelin. E’ il direttore centrale della polizia stradale, ferroviaria, della comunicazione e dei reparti speciali della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, a fornire la fotografia dei controlli fatti nel 2018 dalla polizia. Per il piano “Vacanze sicure 2018”, (tra il 20 aprile e il 31 maggio 2018) su circa 10mila veicoli controllati in 7 regioni, gli pneumatici sono risultati non conformi nel 24,72% dei casi.
“C’è un costante invecchiamento del parco auto italiano e un aumento dell’età media delle vetture controllate,cioè 8 anni e 2 mesi. Sono dati estremamente preoccupanti,l’utente guarda poco alla macchina”, commenta Sgalla. Durante le “Operazioni alto impatto” per il potenziamento dei controlli sugli pneumatici, dall’inizio di quest’anno la polizia stradale ha controllato 20.467 conducenti, con 566 sanzioni per pneumatici. Durante i controlli ordinari, invece, nel 2018 la polizia stradale ha elevato 12.946 violazioni per guida con pneumatici inefficienti (con il battistrada usurato) e 4.311 violazioni per battistrada con lesioni e tagli. “Il tipo di sanzione non è un elemento deterrente. Da tempo proponiamo la sospensione della patente perché probabilmente è l’unica sanzione efficiente”, prosegue Sgalla. Sui gommisti, dice: “Abbiamo scoperto un mondo di illegalità che è terribile”. Nel maggio 2018 la stradale ha fatto controlli straordinari su 279 attività. Di queste 72 sono risultate irregolari (di cui 33 abusive), 27 le persone denunciate, 98 le sanzioni (72 amministrative e 27 penali), 166 gli pneumatici sequestrati (di cui 155 destinati alla vendita e 9 non omologati).