Con la misura Beni strumentali sono ancora disponibili oltre 320 milioni di euro per gli investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. La misura finanzia i nuovi beni riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”, ovvero spese classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’articolo 2424 del codice civile, come declamati nel principio contabile n.16 dell’Organismo italiano di contabilità, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili “ad immobilizzazioni in corso e acconti”.
La misura Beni strumentali è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico per facilitare l’accesso al credito. Un sostegno agli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali. Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese che alla data di presentazione della domanda siano regolarmente costituite e iscritte sull’apposito Registro o su quello delle imprese di pesca; non siano in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; non rientrino tra i soggetti che abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione europea; siano ubicati in uno Stato membro, purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento; non si trovino in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.