E’ stato pubblicato il report sullo stato di attuazione del piano Sulcis. Il documento contiene la sintesi dei progressi e delle criticità nell’attuazione del progetto. Imprese, scuola, ricerca tecnologica, bonifiche, infrastrutture sono gli ambiti di intervento suddivisi in 73 diverse azioni. I soggetti interessati sono tra gli altri: Enti locali, Mise, Invitalia, Anas ed Enea. I Comuni sono responsabili dell’attuazione di 46 interventi. La dotazione finanziaria pubblica contabilizzata e monitorata, per effetto di ulteriori apporti all’attuazione del Piano, registrati negli ultimi sei mesi, ammonta ora a 806,4 milioni di euro, ripartiti fra Imprese (circa il 45%), Infrastrutture (oltre il 26%), Bonifiche (circa il 20%), Scuola e Ricerca tecnologica (oltre il 7%). L’aumento notevole della dotazione, rispetto a quanto riportato nel precedente rapporto, è la conseguenza dell’Accordo di programma tra Ministero dello Sviluppo economico, Invitalia e Regione per la riattivazione del complesso industriale ex Alcoa, ad opera di Syder Alloys, finanziato dal Mise con circa 86 milioni di euro da rimborsare in otto anni.
Le risorse pubbliche agiscono da leva per rilevanti investimenti privati nel programma Imprese e, in taluni casi, anche nel programma Ricerca tecnologica. Le imprese, inoltre, investono notevoli risorse proprie nella messa in sicurezza e nella bonifica dell’Area industriale di Portovesme. Alcuni impegni importanti del Piano (per esempio: la riforma del Parco Geominerario che ha portato alla cessazione del commissariamento, le vertenze e le bonifiche industriali) sebbene non assorbano risorse del Piano, richiedono un notevole impegno del Coordinamento. In estrema sintesi, le risorse disponibili sono state impegnate con obbligazioni giuridiche perfezionate nella misura dell’86%, pari a oltre 690 milioni di euro. Le restanti risorse programmate ma non ancora impegnate con obbligazioni giuridicamente vincolanti, ammontano a circa 100 milioni di euro e riguardano i porti e l’interconnessione delle dighe con il Cixerri. Per queste opere è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva. Nel mese di luglio sarà pubblicato un rapporto sui pagamenti effettuati al 30 giugno 2018 e sugli impatti occupazionali. Nel programma imprese (362 milioni di euro) sono stati deliberati tre Contratti di Sviluppo di cui due stipulati (Sider Alloys e Eurallumina) e uno da redigere (Renovo Bioedilizia). E’ invece a regime la Zona Franca Urbana di cui beneficiano oltre 4.300 micro e piccole imprese. I bandi conclusi per l’incentivazione di nuove iniziative e di piccole imprese esistenti hanno registrato 205 proposte e 72 di esse hanno superato positivamente l’istruttoria di merito.