In arrivo 250 milioni di euro in tre anni per continuare, con nuovi bandi, a favorire la ristrutturazione degli impianti sportivi nelle periferie attraverso il Fondo Sport e Periferie.
E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, infatti, la Delibera 16/2018 con cui il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha approvato l’assegnazione di nuove risorse al “Piano operativo Sport e Periferie”.
La dotazione finanziaria complessiva del Piano è pari a 250 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014-2020, integrate dalla Legge di bilancio 2018. L’80% delle risorse va ai territori delle regioni del Mezzogiorno e il 20% al Centro-Nord
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), con la Delibera n. 16/2018 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n.168 del 21 luglio 2018, ha approvato, in applicazione dell’art. 1, comma 703, lettera c), della legge n. 190 del 2014 e della delibera Cipe n. 25 del 2016, il Piano operativo sport e periferie, allegato alla delibera.
La dotazione finanziaria complessiva del Piano è pari a 250 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014-2020, come integrate dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di Bilancio 2018).
L’obiettivo del nuovo stanziamento è la creazione di condizioni idonee a favorire la legalità nelle aree ad alta esclusione sociale e il miglioramento del tessuto urbano nelle aree a basso tasso di legalità.
Le risorse del Fondo, infatti, sono destinate a finanziare interventi di:
– ricognizione di impianti sportivi esistenti su tutto il territorio nazionale;
– realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività’ agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
– diffusione di attrezzature sportive nelle aree svantaggiate con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
– completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività’ agonistica nazionale e internazionale.
L’Autorità politica per la coesione, a conclusione della fase di programmazione delle risorse FSC 2014-2020, informerà il Comitato circa le modalità di rispetto del vincolo previsto dall’art. 1, comma 703, lettera c) della citata legge n. 190 del 2014, che destina l’80 per cento delle risorse ai territori delle regioni del Mezzogiorno e il 20 per cento al Centro-Nord.
L’Autorità politica per la coesione riferirà annualmente e, in ogni caso, su specifica richiesta, al Cipe sull’attuazione del Piano.
Secondo quanto previsto dalla lettera l) del citato comma 703 della citata legge n. 190 del 2014, l’articolazione finanziaria dell’assegnazione è la seguente:
– anno 2019: milioni di euro 10,00;
– anno 2020: milioni di euro 10,00;
– anno 2021: milioni di euro 10,00;
– anno 2022: milioni di euro 10,00;
– anno 2023: milioni di euro 10,00;
– anno 2024: milioni di euro 10,00;
– anno 2025: milioni di euro 190,00.