Al via la nuova procedura di selezione dei progetti proposti dai diversi territori e rivolti ai titolari e richiedenti protezione internazionale, minori stranieri non accompagnati, cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia. L’obiettivo dello stanziamento europeo di 30,5 milioni di euro sul Fondo asilo migrazione e integrazione 2014-2020 (Fami) è quello di qualificare gli interventi di accoglienza, di favorire percorsi di inclusione socio-economica dei migranti, dare attuazione al piano nazionale del Ministero dell’Interno.
Le proposte progettuali saranno a valere sulle seguenti azioni: 10.000.000 di euro rivolti a percorsi di inclusione in favore di minori stranieri non accompagnati (Msna) presenti nelle strutture di seconda accoglienza; 15.000.000 di euro dedicati al potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza, nonché tutela della salute dei richiedenti e titolari di protezione internazionale in condizione di vulnerabilità; 5.500.000 di euro volti alla promozione di interventi di inclusione sociale ed economica di cittadini dei Paesi terzi, sviluppati in Italia e in altri Stati membri.
I progetti da parte dei soggetti proponenti dovranno essere presentati dal 18 gennaio al 27 febbraio 2018. Il Programma nazionale Fami è il documento elaborato dal nostro Paese per la definizione degli obiettivi strategici e operativi nonché degli interventi da realizzare con la dotazione finanziaria a disposizione. Il Piano programmatico è stato definito in seguito a un ampio processo di consultazione con la Commissione europea (denominato “policy dialogue”) e sulla base di un processo di concertazione inter-istituzionale condotto in sede di Tavolo di coordinamento nazionale, che ha visto la partecipazione attiva dei referenti delle Amministrazioni centrali, regionali e locali competenti nella gestione degli interventi in materia di immigrazione e asilo.
La strategia di intervento per l’attuazione del Programma è multisettoriale, ovvero capace di integrare politiche, servizi e iniziative che fanno riferimento ad aree diverse, ma complementari; capace di coinvolgere tutti gli attori istituzionali competenti; multistakeholders, cioè in grado di coinvolgere tutti i soggetti interessati in modo partecipato; attenta alla complementarietà tra i Fondi e quindi volta a garantire una maggiore sinergia nella gestione delle risorse e di rafforzare la complementarietà degli interventi finanziati a valere su fondi comunitari e nazionali a titolarità delle Amministrazioni centrali e regionali