Il programma per la rilevazione dell’amianto prende il via dall’accordo firmato dal Ministero dell’Ambiente e dalla Struttura di Missione per l’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei ministri. L’output del progetto è costituito dall’aggiornamento del censimento e del rilievo della consistenza della superficie in amianto in siti sensibili quali appunto quelli scolastici. Il progetto è condotto da Ancitel e Sogesid, con la partecipazione scientifica del Cnr. La realizzazione della mappatura è a cura del Ministero dell’Ambiente e per il concept verranno impiegate le tecnologie più innovative di telerilevamento, attraverso l’utilizzo di droni dotati di telecamere ad alta risoluzione.
La Legge 93/2001 ed il relativo DM 101/2003 hanno istituito il Piano Amianto con la rispettiva mappatura sull’intero territorio nazionale, tanto che le Regioni debbono trasmetterne al MATTM i dati, entro il 30 giugno di ogni anno. A oggi tuttavia questi dati sono disomogenei e parziali, per questo occorre un’efficace gestione pubblica degli interventi di bonifica, di monitoraggio e di riqualificazione degli edifici.
“Con il lavoro del Ministero dell’Ambiente – ha detto la coordinatrice della Struttura di Missione di Palazzo Chigi, Laura Galimberti – affrontiamo in modo sistematico un problema complesso, avviando per la prima volta una mappatura scientifica su scala nazionale, essenziale per delineare azioni efficaci nella bonifica dell’amianto nelle scuole. Contiamo che tutti questi risultati possano anche alimentare l’anagrafe dell’edilizia scolastica, strumento essenziale per una seria ed efficace programmazione”.
Da un punto di vista operativo con Asbesto 2.0 sarà possibile definire due macro fasi di attività: un primo momento dedicato alla raccolta, alla gestione e all’organizzazione dei dati attualmente disponibili, e un secondo step dedicato ad azioni di verifica e aggiornamento dei dati. Il risultato atteso è quello d’individuare i cosiddetti edifici “sospetti” per poi procedere al risanamento delle strutture interessate.