Si è riunito la scorsa settimana (per la seconda volta dopo l’incontro del 17 ottobre) il Tavolo Roma, organizzato dal Ministero dello Sviluppo economico, con la partecipazione della Regione Lazio e del Municipio capitolino. All’ordine del giorno 19 progetti da attuare immediatamente perché di particolare interesse strategico. Le iniziative vanno dal piano per rinnovare la flotta Atac e le pattuglie interforze contro l’abusivismo e la vendita di merci contraffatte, fino alla riqualificazione energetica di 250 scuole e il finanziamento del Centro internazionale di ricerca biomedica e delle terapie innovative per la vita.
Il Piano “Sviluppo Capitale” prevede 30 interventi complessivi, organizzati su cinque diversi ambiti di rilancio produttivo: competitività e innovazione; energia e mobilità sostenibile; turismo; riqualificazione urbana e interventi settoriali per favorire produzione e lavoro. I primi 19 progetti presentati prevedono: l’accesso al credito delle Pmi romane con la firma di un protocollo d’intesa Mise-Regione Lazio che istituisce una sezione speciale del Fondo di garanzia che agevolerà concessioni di credito aggiuntivo fino a 100 milioni di euro alle imprese situate a Roma e nel Lazio; l’innovazione e ricerca, con un piano che prevede investimenti e un “welcome package” per studenti o imprenditori che scelgano di andare a Roma per aprire un’azienda nelle zone degradate o periferiche della città; il rilancio del turismo, potenziando le strutture ricettive e puntando ad attirare nella capitale alcuni dei 50 eventi mondiali ancora in corso di assegnazione; l’hub dell’aerospazio per far crescere la filiera tecnologica romana e quello dello sport che va dal Parco del Foro Italico al Lungo Tevere fino agli impianti sportivi periferici; lo sblocco di grandi cantieri come l’ex Caserma Guido Reni e gli ex Uffici delle Dogane a San Lorenzo, con investimenti complessivi per circa 260 milioni di euro. Una speciale attenzione va, infine, al tema del lavoro e della produzione. Al termine del Tavolo, il ministro Calenda ha presieduto una riunione con le principali imprese con sede a Roma, nel corso della quale sono stati presentati i risultati di un’indagine realizzata con Unindustria e Ice, in cui le prime 100 aziende romane per fatturato e dipendenti hanno delineato quali sono le principali criticità che incontrano nell’attività quotidiana. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni efficaci che permettano di prevenire problematiche di crisi aziendale o il trasferimento delle sedi produttive, sostenendo piuttosto i progetti di sviluppo o di crescita occupazionale. Ad una prima riunione plenaria seguiranno altri incontri organizzati dal Mise con le singole imprese per definire un’assistenza mirata e l’attivazione di una task force congiunta tra Comune, Regione, Ministero dello Sviluppo economico per semplificare l’interazione tra imprese e Pubblica amministrazione. Al Tavolo Roma hanno preso parte, oltre al titolare del Mise, Carlo Calenda, il Sindaco di Roma, Virginia Raggi, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Prefetto di Roma, Paola Basitone, l’Amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti, Fabio Gallia e il Presidente di Istituto Luce, Roberto Cicutto.