Sta facendo discutere la decisione del sindaco di San Germano, paese di 1700 abitanti nel Vercellese con un buco di bilancio da 100mila euro. A raccontare la storia è il quotidiano ‘La Stampa’.
Il primo cittadino Michela Rosetta ha deciso di sospendere i servizi comunali, fra cui anche il servizio mensa e l’ingresso al parco giochi, a 180 famiglie non in regola con i pagamenti. A innescare le polemiche però, è anche il fatto che la maggior parte dei ‘morosi’ sono di origine marocchina. Il sindaco respinge le accuse di razzismo. “Non è questione di discriminazione – spiegano il primo cittadino e il consigliere Giorgio Carando sulle colonne del quotidiano – è una misura per promuovere comportamenti virtuosi”.
La comunità islamica però non ci sta. “Non è giusto far ricadere le responsabilità dei grandi sulla vita dei bambini che ora sanno di non essere ben accetti al parco” afferma Aity Ahmed, presidente dell’associazione culturale musulmana Al Aman, che ha comunque ottenuto un incontro in Comune fissato per lunedì prossimo. Intanto, però, per questo weekend molte famiglie non potranno portare i loro figli al parco.