La vicenda dei Panama Papers si allarga a macchia d’olio coinvolgendo i potenti di mezzo mondo. Dopo le imbarazzate ammissioni di Cameron, che gli stanno procurando qualche grattacapo, giungono altre inquietanti notizie relative alle frequentazioni del Mossack Fonseca: sembrerebbe che agenti segreti di numerosi Paesi, tra cui alcuni collaboratori della Cia, abbiano fatto ricorso ai servizi dello studio panamense allo scopo di dissimulare alcune attività “coperte”. Lo riporta il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung che scrive: “Gli agenti hanno fatto aprire delle società di comodo per nascondere le loro azioni (…) Tra loro ci sono anche contatti della Cia. Tra i clienti dello studio – aggiunge il giornale tedesco – figurano anche alcuni protagonisti della vendita di armi all’Iran negli anni ’80 e attuali ed ex responsabili di alto rango dei servizi segreti di almeno tre Paesi, Arabia saudita, Colombia e Ruanda. Tra questi lo sceicco Kamal Adham, ex responsabile dei servizi sauditi, deceduto nel 1999, e conosciuto per essere stato negli anni ’70 uno dei principali interlocutori della Cia in Medio Oriente”.