Il Comune di Palermo, in partneriato con la partecipata Sispi, ha attivato la piattaforma online e con pochi clic, gli utenti potranno effettuare richieste agli uffici comunali sullo stato legittimo degli immobili ottenendo risposte rapide e certe e supportando coloro che intendono usufruire del superbonus 110% e che necessitino di acquisire gli atti edilizi relativi all’edificio da riqualificare. Dopo una registrazione e successiva autenticazione, i cittadini e i professionisti potranno formalizzare le domande di accesso agli atti allegando documenti addizionali eventualmente richiesti a seconda della tipologia di domanda da inoltrare. L’estrazione delle informazioni documentali sugli immobili sarà ancora cartacea, ma la procedura permetterà di superare una serie di problematiche che prima del nuovo sistema rallentavano l’evasione delle pratiche.
E’ questa la sintesi relativa al Portale dell’accesso agli atti voluto dall’Assessorato comunale all’Edilizia privata e realizzato in collaborazione con la Sispi che è stato presentato in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando e dagli assessori Vincenzo Di Dio e Paolo Petralia Camassa.
“Gli atti in possesso del Comune – ha detto Vincenzo Di Dio, assessore comunale all’Edilizia privata – vengono consultati per sapere quale è lo stato legittimo dell’immobile o dell’unità immobiliare, cioè quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa. Non sempre, infatti, ciò che risulta dalle pratiche presenti negli archivi dei Comuni corrisponde a ciò che è successo all’immobile, e non sempre le vicende di un edificio sono riconducibili al proprietario attuale, come per esempio nel caso di una successione. Nella maggior parte dei casi un operatore dell’ufficio deve andare a ricercare il fascicolo cartaceo in archivio e poi la pratica viene portata in visione a chi ne ha fatto richiesta. Questa attività è diventata piuttosto critica in periodo di smart working, e poi all’ordinaria gestione degli accessi agli atti si è sommata quella legata al superbonus 110%, cioè alle istanze che gli interessati all’incentivo hanno presentato all’ufficio amministrativo oppure all’ufficio condoni per immobili soggetti a condono. Inoltre le richieste di accesso sono state spesso trasmesse attraverso canali diversi, in maniera generica e senza la documentazione necessaria per la rintracciabilità della pratica. Questo insieme di fattori ha determinato tempi più lunghi per la risposta alle richieste di accesso”.
Per il sindaco Orlando, si tratta di “un importante contributo alla ripartenza, un sostegno significativo per la transizione ecologica e al settore dell’edilizia. L’amministrazione comunale ha posto in essere un sistema mirato a facilitare e snellire le procedure per un’attività che sta producendo risultati significativi di rigenerazione urbana”, mentre l’assessore all’Innovazione, Paolo Petralia Camassa, ha sottolineato che “Come stabilito all’interno del documento politico Palermo SiCura, l’innovazione viene concepita come strumento di miglioramento trasversale a tutti i dipartimenti della amministrazione. Negli ultimi mesi sono stati tanti i settori sui quali sono intervenuti miglioramenti di carattere innovativo, dalla polizia municipale, alla mobilità, passando per il sito nuovo. Oggi si è fatto un importante passo avanti per facilitare l’accesso agli atti e l’accesso al SuperBonus attraverso sistemi innovativi che continueremo ad implementare per semplificare la vita ai cittadini e alle imprese”.