L’annosa questione dei debiti ancora non saldati dalla Pa alle imprese potrebbe trovare presto una soluzione definitiva, o meglio uno strumento più efficiente per accelerare i tempi dei pagamenti. A questo scopo, in soccorso, è stata chiamata l’informatica. La legge di bilancio 2017 ha infatti previsto che tutte le amministrazioni pubbliche siano tenute a ordinare incassi e pagamenti al proprio tesoriere o cassiere utilizzando esclusivamente ordinativi informatici trasmessi attraverso l’infrastruttura SIOPE+. L’integrazione di tali dati con quelli in possesso dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali (PCC) permetterà di monitorare i tempi di pagamento delle fatture e, quindi, di rispondere all’infrazione avviata dalla Commissione Europea contro l’Italia per il ritardo nei relativi adempimenti. Con il SIOPE+ si avranno regole univoche nei pagamenti pubblici attraverso l’armonizzazione degli standard di colloquio tra enti e tesorieri, che si attuerà con il nuovo Ordinativo di Pagamento e Incasso (OPI), definito dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Diversi enti hanno già adottato lo strumento tecnologico come le Città Metropolitane e i Comuni con popolazione superiore ai 60.000 abitanti. Altri enti locali hanno seguito il seguente calendario:
-dal 1° aprile 2018, i Comuni oltre 60.000 abitanti;
-dal 1° luglio 2018, i Comuni da 10.001 a 60.000 abitanti;
Ma la rivoluzione sarà completata il 1° ottobre, quando dovranno adottarlo i Comuni fino a
10mila abitanti e, dal 1° gennaio 2019, anche i Comuni colpiti dai più recenti eventi sismici.
Ricordiamo che la Ragioneria Generale dello Stato ha affidato alla Banca d’Italia la realizzazione dell’infrastruttura SIOPE+, già sperimentata dal mese di luglio e ora in produzione. A dicembre 2017 erano operativi 30 enti e 17 tesorieri bancari. Da quella data in poi si è sviluppata un’intensa attività di formazione e comunicazione delle caratteristiche e degli obiettivi del progetto. Dal mese di giugno, gli incontri hanno interessato tutto il territorio nazionale, coinvolgendo oltre 3.000 rappresentanti delle amministrazioni locali, delle banche e delle rispettive software house. In vista delle prossime impegnative scadenze, pertanto, l’ANCI e la sua Fondazione IFEL hanno intensificato le attività di sensibilizzazione e supporto rivolte a tutti i Comuni avvalendosi dei risultati dell’indagine conoscitiva avviata lo scorso mese di maggio, in accordo con la Ragioneria Generale dello Stato, la Banca d’Italia e l’Agenzia per l’Italia Digitale. Pianificati e realizzati a tal fine webinar e workshop gratuiti nei territori che hanno mostrato un maggiore fabbisogno formativo.
Strumenti di supporto (dal sito www.fondazioneifel.it)
– WEBINAR – Da SIOPE a SIOPE+: il monitoraggio dei tempi di pagamento della PA
– WEBINAR – SIOPE+: il servizio OPI gratuito – Prima edizione
– WEBINAR – SIOPE+: le regole di colloquio
– WEBINAR – SIOPE+: le regole tecniche OPI
– WEBINAR – SIOPE+: il servizio OPI gratuito – Seconda edizione
– FAQ riguardanti la registrazione e l’autenticazione a SIOPE+
– FAQ di carattere normativo-contabile