PA: tasso di ricambio record nel 2023. Oltre 400mila posizioni attese tra il 2024 e il 2025

Una netta inversione di tendenza nel panorama del lavoro pubblico italiano: il 2023 segna un anno di forte dinamismo nelle assunzioni nella Pubblica Amministrazione (PA). Secondo la ricerca “Lavoro pubblico 2025” di FPA (società del gruppo Digital360), i nuovi ingressi sono stati ben 248.606, superando nettamente le cessazioni (192.640) con un saldo positivo di 55.966 unità.

Tassi da Decennio

Il dato più significativo è il tasso di ricambio complessivo, che si è attestato a 1,37, il più alto dell’ultimo decennio. In termini pratici, questo significa che per ogni persona uscita ne sono entrate più di una. Anche il tasso di turn over (la variazione netta del personale) è salito all’1,7%, confermando una fase di chiara espansione dopo anni di stagnazione o saldo negativo.

Concorsi e Profili

La tendenza espansiva è destinata a proseguire con numeri ancora più ingenti. I dati del Dipartimento della Funzione Pubblica mostrano che, tra gennaio 2024 e metà aprile 2025, sono stati pubblicati bandi e avvisi per l’immissione in servizio di 406.793 posizioni. La maggior parte di questi posti (352.402) sarà coperta tramite concorsi pubblici.

Oltre la metà delle opportunità (il 54%) riguarda gli enti centrali. I profili più ricercati rimangono quelli tradizionali, come gli “amministrativo-contabili” (con 132.890 posti) e gli “educativo-formativi” (principalmente in scuola e università). Tuttavia, i numeri rivelano una crescente attenzione anche a figure specialistiche e tecniche: sono previsti ad esempio 8.894 posti dedicati alla trasformazione digitale.