Si è svolta oggi a Palazzo Vidoni la prima riunione del Comitato per la transizione amministrativa, l’“advisory board” di ventuno esperti e rappresentanti di amministrazioni pubbliche e imprese nominato dal ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che ha presieduto i lavori.
“Rispetteremo il cronoprogramma negoziato con la Commissione europea”
“Stiamo avviando questo grande progetto di investimenti, per circa 240 miliardi, che è il Piano nazionale di ripresa e resilienza. A maggio abbiamo approvato due decreti – semplificazioni e governance – e poi un terzo, nei giorni scorsi, sul reclutamento del personale per il Pnrr, e andremo avanti a ritmo sostenuto continuando a rispettare il cronoprogramma negoziato con la Commissione europea”, ha esordito il ministro Brunetta.
“Intanto, però, prima ancora che si sentano gli effetti del Pnrr, mi sono chiesto, anche assieme al ministro Colao, come possiamo già iniziare a cambiare il Paese, recuperando e valorizzando le tante eccellenze della Pa che già esistono localmente e che possiamo estendere a tutto il territorio nazionale”.
“Ultimo miglio: cento buone pratiche ed esperienze di successo possono diventare patrimonio del Paese”
Al Comitato il ministro ha chiesto uno sforzo condiviso: “Dobbiamo realizzare un censimento dell’ultimo miglio: i ‘100 fiori’, le cento buone pratiche ed esperienze di successo che con poco – pochi soldi, poche norme, ma grande forza di volontà – possono diventare patrimonio del Paese, di tutte le famiglie e di tutte le imprese.
Penso alla carta d’identità elettronica, all’iscrizione telematica dei figli all’asilo nido, alle tante altre pratiche positive già incardinate e di successo che possono essere replicate e diventare sistema.
Esempi operativi che serviranno anche a chi sta completando l’interoperabilità tra le banche dati delle amministrazioni e il cloud che porteranno l’Italia nel futuro.
La vostra presenza qui, oggi, mi rende confidente che questo lavoro potrà essere utile e concreto, nella direzione di una Pa che accompagna e facilita cittadini e imprese”, ha concluso Brunetta.