In una nota l’Anac informa che Giovedì 22 maggio 2025 è stato ospitato presso la sede Anac di Roma un incontro del Forum per il Governo Aperto (FGA).
Si tratta dell’organismo paritetico che, riunendo rappresentanti sia di parte pubblica sia della società civile, realizza la governance della Community di Open Government Partnership Italia (OGP IT), supportata dal Dipartimento della funzione pubblica e sede di discussione e confronto sui Piani d’Azione Nazionali biennali (NAP) che l’Italia è chiamata a realizzare quale membro della partnership mondiale per il governo aperto (Open Government Partnership – OGP).
Nell’ambito della partecipazione italiana a tale piattaforma internazionale, l’Autorità Nazionale Anticorruzione è stata eletta tra gli attori istituzionali del Forum, a cui partecipano 11 pubbliche amministrazioni e 11 organizzazioni della società civile con la missione di attuare politiche per la definizione, l’implementazione e il monitoraggio dell’impatto della Strategia nazionale volta a favorire il governo aperto e l’amministrazione trasparente in Italia.
La riunione presso la sede Anac, aperta dal Presidente Giuseppe Busia, si inserisce nel corso degli eventi italiani per la Settimana Internazionale del Governo Aperto (Open Gov Week 2025, 19-23 maggio), un’occasione di confronto articolata in una serie di appuntamenti per condividere idee, progetti e iniziative nell’ottica della promozione dei principi di trasparenza, integrità e partecipazione. L’edizione OGWeek di quest’anno si concentra su tematiche in linea con le priorità emerse dalla Community OGP IT e con le azioni intraprese nell’ambito del 6° Piano d’Azione Nazionale per il governo aperto 2024-2026 (6NAP), attualmente in corso e che ha visto il contributo attivo dell’Autorità – ulteriormente confermato dallo svolgimento della plenaria FGA nella propria sede – a tutte le fasi del percorso che ha portato alla sua adozione tra febbraio e luglio 2024.
Nell’ambito del 6NAP – guidato da quattro obiettivi generali e articolato in otto impegni attuativi, che coinvolgono circa 50 PA e associazioni interessate a collaborare fino al giugno 2026 alla loro attuazione – l’Autorità riveste un ruolo rilevante in diverse azioni miranti a favorire la trasparenza nei processi decisionali e l’integrità pubblica, la diffusione delle politiche di apertura, il miglioramento dell’accesso ai dati pubblici e la consapevolezza sulle disuguaglianze di genere e intergenerazionali. Proprio la relazione 2024 su quanto realizzato nel corso del 6° Piano nazionale, al Ministro per la Pubblica Amministrazione, è stato uno dei punti esaminati nel corso della riunione del Forum del 22 maggio.
L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto “OpenGov: metodi e strumenti per l’amministrazione aperta”, ha permesso inoltre di assumere decisioni relative al posizionamento su tematiche strategiche, tra cui l’interlocuzione con la Task Force sull’Intelligenza Artificiale (IA) istituita presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, quella con la Commissione Affari Costituzionali del Senato in merito al disegno di legge sul lobbying, e il percorso di adozione della Direttiva Ue sull’anticorruzione. “L’adozione della Direttiva, che auspichiamo mantenga il disegno della Commissione, è un’occasione unica affinché l’Unione europea appaia sempre di più come il faro a cui tendere in quanto ambiente sano e competitivo per attrarre investimenti, divenendo particolarmente strategica alla luce di alcuni passi indietro che abbiamo registrato da parte statunitense”, ha spiegato nel suo saluto istituzionale il Presidente Busia, che si è concentrato anche sui temi della digitalizzazione della PA, del “patrimonio” rappresentato dai dati del settore pubblico, “presupposto per un dialogo attivo”, e dell’Intelligenza Artificiale, “che ci pone di fronte a nuove sfide da governare, tra cui quelle legate alla trasparenza algoritmica, nuova frontiera della trasparenza amministrativa”.
Fonte: Anac