In questo primo ponte del 2017, legato alla festività dell’Epifania, saranno 2,4 milioni gli italiani che viaggeranno. Secondo i dati elaborati da Federalberghi , assieme al supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions oco, il 95,6% dei cittadini rimarranno in Italia per un giro d’affari che di quasi 500 milioni di euro, per l’esattezza 437 mln. La durata media del soggiorno sarà di 3,2 notti per un costo medio di 398 euro. La preferenza viene data all’alloggio presso parenti ed amici e ovviamente in strutture alberghiere.
Insomma, un primo week dai segnali positivi che sembra essere di buon auspicio per l’annualità appena incominciata.
Secondo Bernabò Bocca, il Presidente di Federalberghi, è un segnale che si somma al dato del 2016 che per la prima volta ha generato il record di 400 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive della penisola italiana. Un segnale forte contro la perdurante crisi che attanaglia il belpaese. Un impronta, questa, resa ancor più considerevole all’indomani della notizia di deflazione registrata dall’economia italiana, cosa che non avveniva dagli anni 50.
Questi elementi di positività provenienti dall’economia del turismo italiano sono da considerarsi minimali in quanto esiste una parte del turismo non ufficiale che genera numeri da capogiro. Questo dato si evince dalla ricerca che porta Bernabò Bocca ad affermare che in Italia c’è un potenziale giro di un miliardo di persone l’anno; seicento milioni di persone quindi vivono un turismo clandestino. “Ci sono”, afferma il Presidente di Federalberghi, “seicento milioni di pernottamenti che vengono venduti sul mercato nero. Rischi per la sicurezza dei turisti e dei cittadini, evasione fiscale, lavoro nero e concorrenza sleale, sono le conseguenze immediate di questa metastasi, che qualcuno fa finta di non vedere. Chiediamo a chi ha il dovere di tutelare le imprese del turismo di non farsi ingannare dai vecchi trucchi che si nascondono dietro le nuove mode e di agire con urgenza”.