L’Italia è il secondo Paese per numero di richieste: 27.045. Un dato pari all’ 8,8% del totale, con un aumento del 21% rispetto ai primi tre mesi del 2016. Sono i dati comunicati da Eurostat, che vedono la Germania rimanere al primo posto come indice di gradimento con 186.745 richieste ricevute, pari al 61% di tutte quelle dei 27, in salita del 7% rispetto al periodo gennaio-marzo. Le prime tre nazionalità a cercare protezione internazionale in Europa si confermano quella siriana (90.500 domande, 30%), quella afghana (50.300, 16%) e la nazionalità irachena (34.300, 11%). In Italia, invece, coloro che chiedono maggiormente di poter restare nel nostro Paese sono i nigeriani (4.395, 16%), pakistani (3.565, 13%) ed eritrei (2.160, 8%). Dando uno sguardo complessivo vediamo che il boom di domande rispetto ai primi tre mesi dell’anno si hanno in Grecia (+132%), Ungheria (+118%), Polonia (+65%) e Spagna (+37%). Cali marcati, invece, sono stati registrati da Eurostat nei Paesi del Nord Europa: Danimarca -59%, Finlandia -53%, Svezia – 42%, Olanda – 47%, Belgio -44%, Austria -22%.