Giuseppe Conte scioglie la riserva al Quirinale e presenta la lista dei ministri. Il nuovo governo “giallorosso” è ai blocchi di partenza ed entra nella pienezza dei poteri dopo il giuramento avvenuto oggi alle 10, cui seguirà la fiducia delle Camere (lunedì 9).
“Forti di un programma che guarda al futuro dedicheremo le nostre migliori energie, le nostre competenze, la nostra passione a rendere l’Italia migliore nell’interesse di tutti i cittadini”, spiega il presidente del Consiglio in pectore, soddisfatto per l’arrivo in pista del suo “esecutivo-bis”, questa volta targato M5s-Pd. “C’è una maggioranza parlamentare e si è formato un governo. La parola compete al Parlamento e al governo che nei prossimi giorni si presenterà alle Camere per chiedere la fiducia e presentare il programma”, commenta il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gli ultimi tasselli sono stati definiti pochi minuti prima dello scioglimento della riserva, con la scelta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio: entra così a Palazzo Chigi il pentastellato Riccardo Fraccaro nel ruolo ricoperto fino ad oggi dal leghista Giancarlo Giorgetti.
Il premier e i 21 ministri hanno giurato al Quirinale, a seguire si terrà la prima riunione dell’esecutivo. Nei prossimi giorni verranno nominati tutti gli altri sottosegretari e i viceministri. Lunedì sarà votata la fiducia alla Camera, martedì al Senato. All’inizio della prossima settimana si potrà quindi dire definitivamente chiusa la crisi ferragostana aperta da Matteo Salvini.
Quattordici uomini e sette donne nella squadra dei ministri del governo Conte bis. Due le riconferme nello stesso dicastero, tutte in chiave M5s: Alfonso Bonafede e Sergio Costa.Ecco, dunque, i ministri senza portafoglio del governo ‘giallorosso’: Federico D’Incà (M5s), ministro per i Rapporti con il Parlamento; Paola Pisano (M5s), ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione; Fabiana Dadone (M5s), ministro per la Pa; Francesco Boccia (Pd), ministro per gli Affari regionali; Giuseppe Provenzano, ministro per il Sud; Vincenzo Spadafora (M5s), ministro per le Politiche giovanili e lo sport; Elena Bonetti (Pd), ministro per le Pari opportunità e la Famiglia; Enzo Amendola (Pd), ministro per gli Affari europei.
Ministri con il portafoglio: Luigi Di Maio (M5s), ministro degli Esteri, Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno; Alfonso Bonafede (M5s), ministro della Giustizia; Lorenzo Guerini (Pd), ministro della Difesa; Roberto Gualtieri (Pd), ministro dell’Economia; Stefano Patuanelli (M5s), ministro dello Sviluppo economico; Teresa Bellanova (Pd), ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali; Sergio Costa (M5s), ministro dell’ambiente e della tutela del mare; Paola De Micheli (Pd), ministro delle Infrastrutture e dei trasporti; Nunzia Catalfo, (M5s) ministro del Lavoro e delle politiche sociali; Lorenzo Fioramonti (M5s), ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca; Dario Franceschini (Pd), ministro per i Beni cuturali a cui sarà attribuita la competenza per il turismo; Roberto Speranza (Leu), ministro della Salute. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Riccardo Fraccaro (M5s).